4,5,6 gennaio 2013

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Da dove iniziamo? Non lo so, vorrei scrivere talmente tante cose e vorrei esprimere talmente tante emozioni che mi servirebbe uno scrittore di professione. La cosa che sto per scrivere alla maggior parte non interesserà, anzi, prenderà per scemo me e per ritardato mio figlio, ma personalmente non mi sento né scemo io né considero ritardato Elia… 

taglio la testa al toro… sono tre giorni che Elia a cena mangia gli hamburger. 
Sì, il primo giorno non riuscivo a crederci, il secondo neppure, ora posso dire, che dopo tre sere, c'è ancora molto da lavorare, ma finalmente è entrato nelle pietanze di Elia qualcosa che non sia frullato o che non appartenga a pane, pizza al rosmarino e patatine fritte. Una grande, grandissima vittoria.. come ha fatto? Bhè, come Loredana mi ha detto di Michael e che forse solo ora capisco pienamente. Tanta insistenza da parte di noi genitori, stufi di questa situazione, ma alla fine è lui che l'ha voluto, credo anche per non sentirsi così diverso dagli altri, ma l'ha voluto.
Non so quanti leggono, non so quanti conoscono la storia di Elia, ma al di là di tutti i vizi che gli abbiamo dato che probabilmente hanno inciso per la maggior parte, al di là del suo essere conservatore e quindi temere ogni tipo di novità su qualsiasi campo, il fatto di avere la febbre a quaranta e tonsille e linfonodi grandi come noci ogni due settimane fino all'età di 5 anni avrà pure inciso no? Non credo sia facile riuscire ad ingoiare qualcosa in quelle condizioni, non credo nemmeno che Elia l'ha vissuta bene fino ad adesso. Sentire il tuo bambino che dice alla sorellina, quando credeva di non essere ascoltato, "Eva mangiala tu questa che io non la posso mangiare.. perchè dopo vomito" non fa bene a nessuno.. credo. E così ci siamo riusciti. Siamo? Si, perchè questa non è solo una vittoria di Elia, questa è una vittoria della nostra famiglia, del papà, ma soprattutto della mamma che tanto, ma tanto, ma tanto ha dovuto soffrire per questa situazione… 
Basta, non voglio scrivere altro, ne avrei.. eh se ne avrei… ma credo che adesso l'unica cosa che voglio veramente scrivere e che magari un giorno Elia leggerà, è questa

GRAZIE ELIA
il tuo papà….

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